In questa giornata trovo solo queste parole per esprimere la mia vicinanza a tutte le donne che nel mondo sono vittime di violenza.
Oggi si deve riflettere.
La violenza va combattuta e smascherata ogni giorno.
La violenza non è nè maschio nè femmina. La violenza è di tutti e colpisce tutti.
Ogni forma di crudeltà e di discriminazione va rinnegata.
“Sono una donna che con
durezza ti umilia.
Sono una donna che con
ferocia ti colpisce.
Non sono parsimoniosa di
calci e pugni, te li regalo.
Sono una donna che ti
azzittisce, che ti svilisce.
Una donna capace di farti
sentire una nullità.
Sono una donna che abusa
di te, della tua fiducia, del tuo corpo.
Sono una donna che non ha
compassione delle tue lacrime, dei tuoi lividi e del tuo dolore.
Sono una donna.
Tu che sei uomo, adesso
la senti?
Si chiama paura.
È quella che ho io di te.
Adesso, provi la stessa
mia?”
Maria
(25 Novembre – Giornata
Mondiale contro la violenza sulle donne)
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