Mafaldine al pesto di prezzemolo & nocciole e pomodorini |
Sono tempi moderni questi. Vero, verissimo. Ancorati ad una
realtà “softwaristica” viviamo in continuo aggiornamento. Ci adeguiamo alle
mode, alle tendenze, all’in e all’out, alle convinzioni più o meno sostenute dai
più. Assecondando abbiamo probabilmente smesso di scegliere e di comportarci
facendo in modo che l’agire rispecchi la nostra personalità.
Ad essere investiti dal turbine della modernità,
inevitabilmente, sono anche i ruoli e le dinamiche sentimentali.
Ebbene, questo "manuale" (strettamente personale) nasce proprio da
tali riflessioni perché se è vero che le donne invocano emancipazione e parità,
d’altra parte non disdegnano di essere corteggiate, stuzzicate e ricercate.
Perciò, se di corteggiamento ritieni di non saperne ancora abbastanza (si, proprio tu che attesti di essere uno che le donne le capisce!! :-D ) eccoti qualche suggerimento per metterti in (bella) mostra con la tipa ti piace ed evitare imbarazzanti scivoloni.
Perciò, se di corteggiamento ritieni di non saperne ancora abbastanza (si, proprio tu che attesti di essere uno che le donne le capisce!! :-D ) eccoti qualche suggerimento per metterti in (bella) mostra con la tipa ti piace ed evitare imbarazzanti scivoloni.
Invitala. Non farlo con un messaggio, falle sentire la tua voce. Non far precedere la proposta da un “Stasera che fai?”, dì invece “Stasera
vengo a prenderti, ti faccio conoscere un posto dove hanno una buonissima birra,
ti va?”.
Conversa. Parlale tanto. Evita argomenti come il meteo, le
ex e le (eccessive) preoccupazioni. Racconta delle cose che ti piacciono, di
ciò che vorresti, delle soddisfazioni avute senza far troppo lo splendido.
Fai in modo che siano ore piacevoli, che sorrida, che possa immaginare ciò di
cui le parli, che non si annoi e non sbirci l’orologio. Soprattutto ascoltala.
Non interrogarla ma lasciala dire, ti farà scoprire com’è.
Guardala. Negli occhi e sulla bocca quando sorride. Guardala
mentre scende dell’auto e quando si sistema i capelli. Cerca il suo sguardo
mentre è là tra i suoi amici e tu dall’altra parte del locale. Guardala mentre
sono gli altri a guardarla.
Rompi il giacchio. Interponi la confidenza tra te e lei. Sfiorale
la mano, nel salutarla stringila in un abbraccio modesto, sfiorale le
guance quando ti intenerisce il suo sorriso ed il collo per farla vibrare. Insomma
toccala, perché se le piaci non le dispiacerà.
Sparisci. Quando serve. Dosa l’assenza alla presenza perché tu le possa mancare. Perché ti cerchi. Amplifica l’attesa. Non riempire il tuo tempo
vuoto con lei. Apprezzerà il “tempo pieno” che le riservi.
Non assecondare i suoi capricci, mantieni le tue decisioni,
scendi a compromessi ma non a rinunce. Dimostra carattere, quello che hai (se ne hai) senza travestirti con panni che non ti appartengono.
Le donne e gli uomini cercano la stessa cosa, ma non tutti son
fatti per incontrarsi. La possibilità di cambiare direzione è sempre una scelta
plausibile ;-) !
Adesso parliamo di cibo! Oggi vi propongo una pasta per due per non farvi dimenticare che cucinare è un ottimo modo di corteggiare!
Mafaldine con pesto di prezzemolo & nocciole e pomodorini
Mafaldine al pesto di prezzemolo & nocciole e pomodorini |
Ingredienti per due porzioni:
170 g di mafaldine,
25 g di prezzemolo fresco,
un cucchiaio di formaggio grana,
una manciata di nocciole tostate,
sale qb,
olio extra vergine,
½ spicchio d’aglio,
1 manciata di briciole di pane,
8-10 pomodorini.
Procedimento:
Ammettendo di non aver utilizzato il mortaio per
preparare il pesto, mi attengo alla mia versione high tech!
Mettete nella ciotola del mixer le foglie di prezzemolo lavate e
strizzate, le nocciole, il sale, il formaggio, l’aglio e quanto basta di olio. Frullate il tutto fino ad ottenere una crema di un bel colore verde e dal
profumo intenso. Regolate a vostro piacimento la quantità dell’olio senza però eccedere e se
il composto vi appare troppo grumoso, aggiungete un goccio d’acqua calda.
Mettete a bollire l’acqua per le mafaldine.
Intanto, in un tegame antiaderente tostate le briciole di pane e
dopo aggiungete i pomodorini tagliati a rondelle e un mestolo d’ acqua della
pasta. Fate appassire i pomodorini e allungate quando necessario con l’acqua di
cottura della pasta.
Scolate la pasta e mettetela nel tegame con i pomodorini e le
briciole di pane. Aggiungete il pesto di prezzemolo e mantecate.
Buon appetito!
Alla prossima,
Maria
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