Il 29 dev’essere un numero strano!
Un numero che ti fa sentire con un piede ancora nella fascia dei
venti, ma con l’altro pronto a testare la soglia dei fantomatici trenta!
Di certo poco cambia!
Questa torta volevo che fosse gustosa, cioccolatosa e morbida!
Così ho deciso di preparare una base al cioccolato, utilizzando
una ricetta che mi avrebbe permesso di ottenerla compatta ma al contempo molto
morbida, grazie all’umidità che riesce a conservare, senza però risultarne
appesantita.
Ingredienti base al cioccolato:
200 g di farina,
200 g di zucchero,
100 g di burro morbido,
120 g di cioccolato fondente,
3 uova,
1 bustina di lievito per dolci,
latte qb.
Procedimento:
Come al solito bisogna montare le uova in modo che possano
incorporare maggior aria possibile. Separatamente procedere lavorando il burro
a temperatura ambiente e lo zucchero.
Aggiungere le uova al composto di burro e zucchero. Poi
amalgamare ad esso il cioccolato fondente sciolto a bagno maria ed infine, a
poco a poco, la farina e il lievito setacciati. Se necessario aggiungere un po’
di latte (senza però esagerare!). La
consistenza che dovrete ottenere deve essere diversa dal pan di spagna. In
questo caso non è necessario effettuare la prova della “scrittura”
dell’impasto, perché, al contrario di quello del pds, risulterà più corposo.
Cuocere in forno a 180 °C per 30 minuti e prima di tirarlo
fuori, effettuare la prova dello stuzzicadenti.
Una volta raffreddata, ho tagliato la base in 3 dischi e farciti
uno con cheesecream ed uno con crema Rocher.
Ingredienti crema Rocher:
100 ml di panna montata fresca,
200 g di Nutella,
60 g di nocciole tritate,
50 wafer al cacao.
Sulla superficie della torta, dopo averla farcita, ho spolverato
del cacao amaro e per fare in modo che aderisse per bene, ho prima spalmato un
sottilissimo strato di Nutella.
Le decorazioni e la scritta sono in cioccolato bianco.
Non appagano l’occhio, quanto invece facciano con la mia personale
soddisfazione.
Infatti, oggi ho sperimentato la tecnica dello shock termico del
cioccolato. Purtroppo non ho potuto fotografare i vari passaggi (le prime volte
non dovrebbero mai essere prese da esempio!) ma vi spiego in cosa consiste.
Il cioccolato viene prima sciolto a bagno maria e poi modellato
all’interno di un recipiente colmo di acqua fredda e ghiaccio. Il cioccolato
ancora liquido, immerso nell’acqua, subisce uno shock termico perciò si
indurisce ma può ancora essere modellato! In questo modo ho ottenuto delle
forme “un po’ fantasiose”. Ammetto che c’è ancora molto da perfezionare, ma
l’effetto ed il contrasto con il cacao ne rendono gradevole l’aspetto!
Provvederò presto ad inserire una foto di una porzione della
torta per mostrarvi l’interno e soprattutto per lasciarvi un’opinione sul suo
gusto!
Questa infatti, per una volta tanta, la mangerò anch’io!
Alla prossima
Buona serata
Maria
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