Mentre Torino si prepara
alla sua FGD, mi ritornano in mente le
emozioni che hanno contrassegnato la scorsa tappa barese.
Per noi partecipanti,
quelli antecedenti, sono stati giorni carichi di curiosità perché la FGDinner è
un evento capace di generare attorno a sé aspettative, entusiasmo e
partecipazione.
Ma che cos’è la FGD?
Troppo semplice definirla una cena, troppo asettico considerarla un incontro
per pochi selezionati.
La FGD è essenzialmente
un ritrovo. Si, un ritrovo di persone accomunate dalla voglia di condividere
interessi dallo stesso comune denominatore. Un ritrovo che origina e transita
nel web per approdare al bancone di un bar o ad una tavola imbandita dove ci si
lecca le dita e si sazia la mente. Un ritrovo nel quale i tweet si tramutano in strette di mano e sorrisi, e
le emociton digitali in facce paffute ed espressive.
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Selfie della #FGDbari |
Due “schieramenti”, i
foodie e geek, che finiscono per giocare una partita comune dove nessuno perde
e nessuno vince, ma durante la quale ci si diverte!
La "cibomania" è un
malessere dal facile contagio! Il buon mangiare non è più solo roba per foodie!
Non sono gli unici ad avere papille esigenti!
Le scelte culinarie,
ormai dalle molteplici alternative, sono sulla bocca di tutti. E tra chi la
vuole cotta, chi cruda, chi veg e chi light, c’è chi la cerca in rete! È lì che
dilagano ricette, consigli e proposte per appagare il proprio gusto o quello di
fortunati commensali. La rete, nei tempi andati zona off-limits destinata ai
geek, diventa luogo d’incontro tra due mondi diversi ma che finiscono per
combaciare e incastrarsi con un legame perfetto.
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Mariachiara Montera e Francesca Gonzales |
La FGDinner nasce da un duo al femminile. Due
donne che, mestolo e tastiera alla mano, hanno pensato che con la parola “cucina”
si potesse intendere non solo un angolo della casa di ognuno, ma anche un luogo
dalle dimensioni indefinite fatto per accogliere chi avesse il piacere di
accomodarsi.
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Scatti gustosi della #FGDbari |
E se a casa, tutti
questi ospiti non ce li si può portare, allora questa cucina si sposta,
abbattendo il confine segnato dal cartongesso privato. La cucina si accende on-line con le chiacchiere succulente tra quelli che il cibo lo gustano, quelli
che lo guardano, quelli che di cibo scrivono e quelli che con il cibo e con il
web lavorano.
Mariachiara e Francesca questa cucina virtuale hanno pensato di portarla in giro per l’Italia facendola
giungere ogni mese in una città diversa, dando la possibilità a tanti di
accedervi, con l’idea che la presenza di ciascuno contribuisca a rendere la
serata irripetibile! È questa la forza della FGDinner: l’essere inaspettata,
differente e speciale in ognuna delle sue tappe, perché a distinguere i
singoli appuntamenti sono le persone che
vi prendono parte e le relazioni che essi riescono ad instaurare grazie alla
propria convivialità.
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I sorrisi della #FGDbari |
Per me la FGD è stata
una sorpresa maggiore di quanto mi aspettassi. Conoscevo l’evento dall’anno
precedente perchè in diverse occasioni, ero stata tentata di candidarmi a “il
dolce lo porti tu”, un contest attraverso il quale alcuni fortunati possono
aggiudicarsi la partecipazione alla cena pur non facendo parte degli invitati
ufficiali. Solo che io, tonta come sono, ho sempre pensato che il dolce lo si
sarebbe dovuto portare da casa veramente! E questa folle idea e i relativi
problemi logistici, mi avevano sempre
dissuasa! (Meno male che la vincitrice di quest’anno, Francesca, ha sfatato le
mie convinzioni!)
Poi, però, è arrivata la
FGD di Bari e così, da spettatrice virtuale, sono diventata commensale in carne
ed ossa!
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Gli incontri della #FGDbari |
Dicevo prima che questo
evento crea delle aspettative e alimenta la curiosità. Ebbene è stato proprio
così. Tutti ci siamo sentiti parte della FGD. Proporre i menù, ricevere le e-mail
che volta per volta svelavano dettagli curiosi di ciò che ci sarebbe aspettato,
scoprire la location e le sue peculiarità, ha coinvolto tutti senza
distinzioni.
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Il team Cirio |
Ma è il passaggio dall’off-line
all’on-line ad essere stata la cosa più sorprendente!
Sul web si chiacchiera e
si scambiano opinioni con molti. Raramente si immagina, però, che quelle
conversazioni possano assumere la stessa piega confidenziale dal vivo.
Si crede
di andare incontro “all’imbarazzo della personificazione”!
Scoprire di poter essere
positivamente colpiti e che l’idea mentale che ci si è fatti di qualcuno, venga
maggiorata positivamente dall’incontro vero, è una cosa che non ti aspetti e
che ti lascia contento.
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Le sorprese della #FGDbari |
Seppure in un posto astratto, molti di loro li avevo
già conosciuti e quella sera è stato solo un ritrovarli.
Altri, invece, è in
quella occasione che mi sono diventati simpatici e per affinità e carattere mi hanno colpito.
Maricler e lagonzi, le
madrine della FGDinner, sono state un’altra meraviglia.
Altro che “socialvip”!!
Simpatiche, alla mano e disponibili con tutti. Pronte a raccontare come la FGD
sia nata e mai restie ad un brindisi o ad un flash di gruppo.
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Il menù della #FGDbari |
Cose belle e cose buone
alla FGDinner! Si, perché le pubbliche relazioni sono state ben condite con un
menù a dir poco invitante! E se qualcuno aveva storto il naso alla notizia che la cena sarebbe stata vegetariana, eccezione fatta per il capocollo, si è dovuto ricredere!
Pucce salentine, fave,
cavatelli con cipe di rapa, panino con la parmigiana, torta al cioccolato e caffè hanno
allietato i nostri palati, mentre ottimi aperitivi e vini ci hanno dissetati! Il tutto in un locale, il Frulez, che per
aspetto, qualità degli ingredienti e gentilezza del team, resterà nel cuore di
molti, diventando un posto da consigliare agli amici.
Ecco cosa è stata per me la FGDinner!
Una serata che ha messo l’allegria nei piatti e nella bocca di tutti.
Grazie a Mariachiara e Francesca perché la Puglia aveva bisogno della FGD.
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Le pucce salentine al pomodoro Cirio |
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Il panino con la parmigiana |
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Fave bianche, uva peperoni e cipolla |
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Antipasto con Capocollo di Martina Franca e focaccia barese |
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Cavatelli con cime di rapa |
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L'aperitivo Rosso Antico |
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Il caffè Lavazza |
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La torta al cioccolato |
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Il team del Frulez |
Alla prossima,
Maria