Portandosi pian piano via l’estate, settembre, ci ruba un po’ di occasioni per “apertitivare”,
come sicuramente nelle settimane scorse abbiam fatto a volontà!
Eppure questi sole
settembrino, anche se un po’ timido, invoglia a preferire ancora quei bar che
non abbiano messo via ombrelloni e tavolini, per fare un break o la pausa pranzo.
Questa ricetta è uno scorcio d’estate! È un cibo ideale per “spizzicare”.
Potrete utilizzarla come idea per il buffet per un compleanno,
per una ricorrenza o semplicemente quando
volte preparare qualcosa di diverso e sfizioso.
I ventagli di pasta sfoglia che vi descrivo, sono insaporiti con
una crema di zucchine e robiola a cui ho aggiunto delle alici marinate, che se
non amate, forse apprezzerete poco, ma che vi assicuro rendono il sapore molto
particolare.
I tempi di preparazione sono davvero rapidissimi, soprattutto se
scegliete, come me, di utilizzare la pasta sfoglia già pronta.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia fresca,
100 g di robiola,
2 zucchine,
4 alici marinate,
olio extravergine d’oliva,
sale,
pepe nero,
vino bianco (poco),
cipolla,
uovo per spennellare.
Procedimento:
Dopo aver lavato le zucchine e averle tagliate a julienne, farle
cuocere per circa 10 minuti, in un tegame con olio e uno spicchio di cipolla a
pezzetti. Sfumare con pochissimo vino
bianco, salare e pepare.
Inserire le zucchine nel boccale del frullatore ad immersione e
cercare di eliminare il più possibile la parte liquida. Aggiungere poi la
robiola, le alici, infine, frullare.
Lasciar raffreddare la crema e successivamente, stenderla sulla
sfoglia srotolata (non rimuovere la carta forno sottostante).
Per creare i ventagli bisogna arrotolare entrambe le estremità
del rotolo verso il centro.
Mettere in frigo per 30 minuti e poi procedere al taglio. I dischetti
(dallo spessore di 1,5 cm) vanno
posizionati su una teglia rivestita con carta da forno, con la parte interna
rivolta verso l’alto.
Spennellare con dell’uovo sbattuto e cuocere in forno per 20
minuti a 200-220 °C.
Buona “spizzicata”!
Alla prossima
Maria
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