mercoledì 27 febbraio 2013

Crostata Amara, ma solo di nome!

La dolce pausa caffè di questa mattina è stata gradita!
Col rischio di perdere l’autobus ho fatto una foto in fretta e furia che, come al solito, non è il massimo!
Però una porzione non posso mostrarvela! Ahimè.. non ho ancora ceduto alla tentazione di comprare un cellulare super tecnologico!

Vi riporto le dosi della ricetta!

Ingredienti per la pasta frolla:
300 g di farina,
125 g di burro,
2 uova,
100 g di zucchero,
scorza di limone grattugiata.

Per la ricetta della Crema Pasticcera clicca qui:


Procedimento:
Stendere uno strato sottile di pasta frolla con il quale foderare una teglia già imburrata.
Farcire con la crema pasticcera ancora calda e sopra di essa cospargere amaretti sbriciolati ed imbevuti di caffè.
Ricoprire con un secondo strato di pasta frolla, saldare bene i bordi. Cuocere a 170 °C per 25 minuti.
Spolverare di zucchero a velo prima di servire!

Velocissima da preparare, semplice negli ingredienti, generalmente mette d'accordo anche i gusti più difficili da soddisfare!

Alla prossima,

Maria




martedì 26 febbraio 2013

Amara solo di nome!


Ci sono posti che inizi a sentire familiari solo dopo averci passato del tempo.
Sono luoghi che si annodano a ricordi che fissiamo nella memoria. Certe volte sono piccoli particolari: dettagli di soddisfazione, strette di mano, incoraggiamenti e sorrisi di fiducia.
Quando ci si sente apprezzati da qualcuno, presi sul serio ed anche ripresi quando necessario, sentiamo di essere parte di un contesto.
E così quel sentirsi parte, ti da la carica e ti entusiasma.

Quando un luogo mi diventa caro, al momento “dell’abbandono” mi porto dietro un po’ di istantanee che mi faranno ricordare quel posto,  il mio esserci passata e, seppur per poco tempo, vissuta.
Gli “abbandoni” non mi piacciono. Spero sempre siano dei temporanei arrivederci e per renderli più gradevoli, mi piace addolcirli!

Per questo motivo, ed anche per esprimere il mio grazie per tutte le piccole cose che ho ricevuto in questa breve esperienza, oggi mi sono messa all’opera e domani la pausa caffè sarà più ristoratrice del solito!

Il mio grazie è per i gesti di gentilezza e di fiducia ricevuti, per il tempo e le parole che mi sono state riservate affinchè io crescessi e imparassi qualcosa in più, per tutte ciò che ho potuto carpire da chi ha avuto da insegnarmi.

L’oggetto in questione è una semplice crostata di crema pasticcera, amaretti e caffè!

Domani, spero di postarne una foto con la relativa ricetta!

Buona notte a tutti.
Maria


martedì 19 febbraio 2013

Amiche di torta!

La foto non rende moltissimo!
Ma questa torta è venuta davvero carina!
La volevo al femminile.. con i toni pastello e i decori delicati!
Speriamo piaccia alla festeggiata! 
E che possa accentuare il sapore ed il ricordo di questo giorno speciale per lei!

Auguroni Dani!
La tua serata sta per cominciare!




giovedì 14 febbraio 2013

Baciami come fossi una dama!

“Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.”
Alda Merini, Clinica dell’abbandono

A San Valentino ci si bacia!
E ci si bacia in molti modi.
Ci si bacia con lo sguardo, ci si bacia con il suono di emozioni sussurrate negli orecchi, ci si bacia accompagnando la musica di un lento coi propri passi incatenati
e ancora…
ci si bacia incuriosendosi, sorridendosi e ci si bacia rincorrendosi.
Ci si bacia assaggiando, assaporando.
Ci si bacia gustando.

Oggi, ricetta migliore non poteva esserci!
Happy Valentine’s Day



BACI DI DAMA PIEMONTESI

Ingredienti:
200 g di nocciole tostate,
200 g di burro morbido,
150 g di zucchero,
200 g di farina,
un pizzico di sale,
150 g di cioccolato gianduia.

Procedimento:
Amalgamare tutti gli ingredienti e lasciar riposare l’impasto in frigo per un’oretta.

Formare delle palline e disporle su di una placca foderata con carta da forno. Cuocere a 180°C per 10-15 minuti. (Durante la cottura le palline si appiattiranno).
Far raffreddare e poi unirli a due a due con il cioccolato sciolto a bagno maria, facendo attenzione a non farlo colare dai bordi.


Alla prossima
Maria

martedì 12 febbraio 2013

Chiacchiere del martedì grasso!



Le chiacchiere son di mamma Lucia!
A lei l’onore di questa fritta dolce bontà!
Io osservo e cerco di imparare l’arte della sua sfoglia! 
Sfoglia che resta fragrante, leggera e non si appesantisce per nulla nonostante la cottura mordace che ne è la caratteristica.
Le sue chiacchiere, nell’olio ci galleggiano, si colorano ma senza restarne inzuppate!
A dire il vero, Mamma Lucia, quest’anno si è attardata un po’ nel prepararle.. e la nostra acquolina non s’è fatta mancare!
Oggi, ultimo giorno dell’anno, però, ci ha fatti contenti!
E allora, io, questa dolce pillola non potevo non postarla!
Perciò dedico a lei queste chiacchiere, non perché ne dica, ma piuttosto perché, lei, in chiacchiere non s’è mai persa!

Ingredienti:
400 g di farina,
30 g di zucchero,
40 g di burro,
1 uovo intero,
1 tuorlo,
un pizzico di sale,
1 bicchiere si spumante o prosecco.

Procedimento:

Impastare tutti gli ingredienti, amalgamandoli per bene.
Lasciar riposare l’impasto per qualche ora.
Stendere sulla spianatoia una sfoglia sottilissima, utilizzando la macchina per stendi pasta.
Tagliare la sfoglia usando la rotella apposita (meglio quella per i bordi ricci) e formare le forme che meglio si preferiscono.. farfalle, strisce, ghirlande!
Scaldare l’olio fino alla temperatura di 180°C.
Cuocerle aspettando che siano dorate al punto giusto.
Scolarle e poi cospargerle di zucchero a velo!

Buon martedì grasso a tutti!
Maria

domenica 10 febbraio 2013

Crostatine della domenica!


Per scaldare questo freddo, freddissimo risveglio coccolatevi con delle crostatine alla Nutella per accompagnare il vostro buon caffè!

Semplicissime da preparare, si conservano fragranti e buonissime per qualche giorno!

E  perché no? Una dolce colonna sonora: 
"Sunday morning" dei Velvet Undergraund!



Buona domenica a tutti
Maria

lunedì 4 febbraio 2013

Film&Pensieri


Spinta dalla curiosità ho visto un film.
Non mi ha lasciata per nulla delusa nelle aspettative, ma anzi, concorde con le impressioni ed i giudizi positivi che da altri avevo ascoltato.
Mi piacciono i film che ti lasciano degli spunti di riflessione e che sono capaci di accendere i pensieri. Quelli che sanno tornarti alla mente quando non te lo immagini, quando ti ritrovi spettatore di teatrini improvvisi o ancor di più, attore protagonista di una sceneggiatura non scritta.
Sarà perché mi capita spesso di essere colta alla sprovvista da dramma-teatrini quotidiani, e di dover improvvisare una certa “carognaggine” per scavalcare le durezze della concreta realtà, ma io a questa storia che viene raccontata in “Quasi Amici”, c’ho ripensato.


Ed alla fine di questi pensieri in libertà, ne ho cavato fuori uno finale che li contiene un po’ tutti.
Io penso che di “garanzia di riuscita” nessuna può averne.
Per ogni vita, forse è questione di casualità o fatalità e certamente, romanzandoci su, le cose appaiono più semplici di come possono realmente essere.

Ma ognuno di noi ha il suo “piede giusto” e, quello, scegliamo noi se poggiarlo per primo appena svegli.
È forse è proprio questo piede che fa la differenza. 
A seconda che quel piede sia quello giusto oppure no siamo in grado di decidere, ogni mattina, se la vita che ci è toccata, sia il caso di ballarla o se, invece, volgiamo restare inermi senza nemmeno lasciarci cullare dalle note di sottofondo.

Buona settimana
e
 dolce serata

Maria

domenica 3 febbraio 2013

Compleanno in compagnia!

Per chi lo ha,
ma anche per chi lo vorrebbe,
per chi, invece,  lo ricorda
e per chi immagina e desidera di diventarlo,
un papà è sempre speciale!
Auguri ad un papà da una figlia altrettanto speciale!

Buona domenica!

Maria






sabato 2 febbraio 2013

Come promesso, gustatevi una fetta!


Come promesso,
eccovi la foto dell’interno della torta tartufata di cui ho postato la ricetta ieri!
Come potete vedere, la compattezza riguarda sia la base, sia le creme usate per la farcitura che restano entrambe corpose e ferme!
Del gusto, che dire?? :-D :-D
È piaciuta molto, anche a me personalmente!
Ma io son di parte! Meglio affidarsi al giudizio degli altri!

Buon sabato e buon week end a tutti!
Maria


venerdì 1 febbraio 2013

Torta Tartufata!




Il 29 dev’essere un numero strano!
Un numero che ti fa sentire con un piede ancora nella fascia dei venti, ma con l’altro pronto a testare la soglia dei fantomatici trenta!
Di certo poco cambia!

Questa torta volevo che fosse gustosa, cioccolatosa e morbida!
Così ho deciso di preparare una base al cioccolato, utilizzando una ricetta che mi avrebbe permesso di ottenerla compatta ma al contempo molto morbida, grazie all’umidità che riesce a conservare, senza però risultarne appesantita.

Ingredienti base al cioccolato:
200 g di farina,
200 g di zucchero,
100 g di burro morbido,
120 g di cioccolato fondente,
3 uova,
1 bustina di lievito per dolci,
latte qb.

Procedimento:
Come al solito bisogna montare le uova in modo che possano incorporare maggior aria possibile. Separatamente procedere lavorando il burro a temperatura ambiente e lo zucchero.
Aggiungere le uova al composto di burro e zucchero. Poi amalgamare ad esso il cioccolato fondente sciolto a bagno maria ed infine, a poco a poco, la farina e il lievito setacciati. Se necessario aggiungere un po’ di latte (senza però esagerare!).  La consistenza che dovrete ottenere deve essere diversa dal pan di spagna. In questo caso non è necessario effettuare la prova della “scrittura” dell’impasto, perché, al contrario di quello del pds, risulterà più corposo.
Cuocere in forno a 180 °C per 30 minuti e prima di tirarlo fuori, effettuare la prova dello stuzzicadenti.

Una volta raffreddata, ho tagliato la base in 3 dischi e farciti uno con cheesecream ed uno con crema Rocher.

Ingredienti crema Rocher:
100 ml di panna montata fresca,
200 g di Nutella,
60 g di nocciole tritate,
50 wafer al cacao.

Sulla superficie della torta, dopo averla farcita, ho spolverato del cacao amaro e per fare in modo che aderisse per bene, ho prima spalmato un sottilissimo strato di Nutella.
Le decorazioni e la scritta sono in cioccolato bianco.
Non appagano l’occhio, quanto invece facciano con la mia personale soddisfazione.
Infatti, oggi ho sperimentato la tecnica dello shock termico del cioccolato. Purtroppo non ho potuto fotografare i vari passaggi (le prime volte non dovrebbero mai essere prese da esempio!) ma vi spiego in cosa consiste.
Il cioccolato viene prima sciolto a bagno maria e poi modellato all’interno di un recipiente colmo di acqua fredda e ghiaccio. Il cioccolato ancora liquido, immerso nell’acqua, subisce uno shock termico perciò si indurisce ma può ancora essere modellato! In questo modo ho ottenuto delle forme “un po’ fantasiose”. Ammetto che c’è ancora molto da perfezionare, ma l’effetto ed il contrasto con il cacao ne rendono gradevole l’aspetto!
Provvederò presto ad inserire una foto di una porzione della torta per mostrarvi l’interno e soprattutto per lasciarvi un’opinione sul suo gusto!
Questa infatti, per una volta tanta, la mangerò anch’io!

Alla prossima
Buona serata
Maria