martedì 4 novembre 2014

#FGDbari: il racconto di una cena da ricordare!


Mentre Torino si prepara alla sua FGDmi ritornano in mente le emozioni che hanno contrassegnato la scorsa tappa barese. 
Per noi partecipanti, quelli antecedenti, sono stati giorni carichi di curiosità perché la FGDinner è un evento capace di generare attorno a sé aspettative, entusiasmo e partecipazione.
Ma che cos’è la FGD? Troppo semplice definirla una cena, troppo asettico considerarla un incontro per pochi selezionati. 
La FGD è essenzialmente un ritrovo. Si, un ritrovo di persone accomunate dalla voglia di condividere interessi dallo stesso comune denominatore. Un ritrovo che origina e transita nel web per approdare al bancone di un bar o ad una tavola imbandita dove ci si lecca le dita e si sazia la mente. Un ritrovo nel quale i tweet  si tramutano in strette di mano e sorrisi, e le emociton digitali in facce paffute ed espressive.


Selfie della #FGDbari
Due “schieramenti”, i foodie e geek, che finiscono per giocare una partita comune dove nessuno perde e nessuno vince, ma durante la quale ci si diverte!
La "cibomania" è un malessere dal facile contagio! Il buon mangiare non è più solo roba per foodie! Non sono gli unici ad avere papille esigenti!
Le scelte culinarie, ormai dalle molteplici alternative, sono sulla bocca di tutti. E tra chi la vuole cotta, chi cruda, chi veg e chi light, c’è chi la cerca in rete! È lì che dilagano ricette, consigli e proposte per appagare il proprio gusto o quello di fortunati commensali. La rete, nei tempi andati zona off-limits destinata ai geek, diventa luogo d’incontro tra due mondi diversi ma che finiscono per combaciare e incastrarsi con un legame perfetto.


Mariachiara Montera e Francesca Gonzales
La FGDinner nasce da un duo al femminile. Due donne che, mestolo e tastiera alla mano, hanno pensato che con la parola “cucina” si potesse intendere non solo un angolo della casa di ognuno, ma anche un luogo dalle dimensioni indefinite fatto per accogliere chi avesse il piacere di accomodarsi.

Scatti gustosi della #FGDbari




E se a casa, tutti questi ospiti non ce li si può portare, allora questa cucina si sposta, abbattendo il confine segnato dal cartongesso privato. La cucina si accende on-line con le chiacchiere succulente tra quelli che il cibo lo gustano, quelli che lo guardano, quelli che di cibo scrivono e quelli che con il cibo e con il web lavorano.


Mariachiara e Francesca questa cucina virtuale hanno pensato di portarla in giro per l’Italia facendola giungere ogni mese in una città diversa, dando la possibilità a tanti di accedervi, con l’idea che la presenza di ciascuno contribuisca a rendere la serata irripetibile! È questa la forza della FGDinner: l’essere inaspettata, differente e speciale in ognuna delle sue tappe, perché a distinguere i singoli  appuntamenti sono le persone che vi prendono parte e le relazioni che essi riescono ad instaurare grazie alla propria convivialità.


I sorrisi della #FGDbari
Per me la FGD è stata una sorpresa maggiore di quanto mi aspettassi. Conoscevo l’evento dall’anno precedente perchè in diverse occasioni, ero stata tentata di candidarmi a “il dolce lo porti tu”, un contest attraverso il quale alcuni fortunati possono aggiudicarsi la partecipazione alla cena pur non facendo parte degli invitati ufficiali. Solo che io, tonta come sono, ho sempre pensato che il dolce lo si sarebbe dovuto portare da casa veramente! E questa folle idea e i relativi problemi logistici,  mi avevano sempre dissuasa! (Meno male che la vincitrice di quest’anno, Francesca, ha sfatato le mie convinzioni!)
Poi, però, è arrivata la FGD di Bari e così, da spettatrice virtuale, sono diventata commensale in carne ed ossa!


Gli incontri della #FGDbari
Dicevo prima che questo evento crea delle aspettative e alimenta la curiosità. Ebbene è stato proprio così. Tutti ci siamo sentiti parte della FGD. Proporre i menù, ricevere le e-mail che volta per volta svelavano dettagli curiosi di ciò che ci sarebbe aspettato, scoprire la location e le sue peculiarità, ha coinvolto tutti senza distinzioni.    


Il team Cirio



Ma è il passaggio dall’off-line all’on-line ad essere stata la cosa più sorprendente!
Sul web si chiacchiera e si scambiano opinioni con molti. Raramente si immagina, però, che quelle conversazioni possano assumere la stessa piega confidenziale dal vivo.
Si crede di andare incontro “all’imbarazzo della personificazione”!
Scoprire di poter essere positivamente colpiti e che l’idea mentale che ci si è fatti di qualcuno, venga maggiorata positivamente dall’incontro vero, è una cosa che non ti aspetti e che ti lascia contento. 


Le sorprese della #FGDbari
Seppure in un posto astratto, molti di loro li avevo già conosciuti e quella sera è stato solo un ritrovarli.
Altri, invece, è in quella occasione che mi sono diventati simpatici e per affinità e carattere mi hanno colpito.
Maricler e lagonzi, le madrine della FGDinner, sono state un’altra meraviglia.
Altro che “socialvip”!! Simpatiche, alla mano e disponibili con tutti. Pronte a raccontare come la FGD sia nata e mai restie ad un brindisi o ad un flash di gruppo.


Il menù della #FGDbari
Cose belle e cose buone alla FGDinner! Si, perché le pubbliche relazioni sono state ben condite con un menù a dir poco invitante! E se qualcuno aveva storto il naso alla  notizia che la cena sarebbe stata vegetariana, eccezione fatta per il capocollo, si è dovuto ricredere! 
Pucce salentine, fave, cavatelli con cipe di rapa, panino con la parmigiana, torta al cioccolato e caffè hanno allietato i nostri palati, mentre ottimi aperitivi e vini ci hanno dissetati!  Il tutto in un locale, il Frulez, che per aspetto, qualità degli ingredienti e gentilezza del team, resterà nel cuore di molti, diventando un posto da consigliare agli amici.

Ecco cosa è stata per me la FGDinner!
Una serata che ha messo l’allegria nei piatti e nella bocca di tutti. 
Grazie a Mariachiara e Francesca perché la Puglia aveva bisogno della FGD.



I ricordi fotografici della #FGDbari li trovate sulla pagina Facebook della FGDinner
Portano la firma Stefano Sgambati, qui ne trovate solo un assaggio.

Le pucce salentine al pomodoro Cirio

Il panino con la parmigiana

Fave bianche, uva peperoni e cipolla 

Antipasto con Capocollo di Martina Franca e focaccia barese

Cavatelli con cime di rapa

L'aperitivo Rosso Antico
Il caffè Lavazza
La torta al cioccolato

Il team del Frulez


Alla prossima,
Maria

8 commenti:

  1. Questo post è splendido!
    È stato un piacere conoscere "dolci pillole" dal vivo. Dolci sorrisi e belle parole. Il lato umano è quello che - come sempre - ho più apprezzato.
    A presto... ora aspettiamo il bis a Bari! :)

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    1. Manuela grazie! Adesso mi emoziono! :-)
      Sono contenta di essere riuscita a trasmettere le emozioni che hanno accomunato la maggior parte di noi durante la #FGDbari. Anch'io credo fermamente nel valore personale di ognuno e nell'idea che siano le persone a fare gli eventi e non il contrario!
      "Bissiamo" presto! Ti abbraccio

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  2. Maria complimenti..un post davvero bello

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    1. Grazie Aldo! Spero di rivedere presto anche te! ;-)

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  3. Che emozione rivivere la FGD barese leggendo il tuo bellissimo post. Speriamo di rivederci presto off-line :) baci Dany&Lety

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    1. Ciao carissime! Speriamo presto di rincontrarci! Magari quando sono a Lecce, potremmo organizzarci così avrò modo di conoscere anche Lety! Intanto un saluto ad entrambe! ;-)

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  4. Sottoscrivo tutto e, come ho avuto modo di dire già, queste serate hanno un che di magico

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