Chi non ha mai sognato di possedere una bacchetta magica con cui
trasformare un ranocchio in un principe azzurro, una casetta in un
castello, una zucca in una carrozza,
oppure ancora, di possedere una lampada magica per realizzare i desideri
espressi?
Le favole sono magiche, si sa!
Ed ogni bambino ha una preferita nel cuore!
Le favole mi sono sempre
piaciute! Perché ti lasciano quel non so che di gioia nel cuore, di sorriso
stampato sul viso e di fiducia verso ciò che non c’è ma che, forse, per magia
apparirà!
Di preferite potrei citarne diverse, ma certamente, come per
molte bambine, Cenerentola rappresenta un cavallo di battaglia!
Sfido chiunque a non mai essersi sentite una povera Cenerentola,
un po’ sguattera, un po’ sfigata! Eppure ai buoni la possibilità di riscatto
spesso vien concessa! E allora MAGIA!!!
Magia sia, e trasformi una zucca in carrozza, topolini in cavalli bianchi, stracci in
vestiti sontuosi da vera regina!
E pazienza se il sogno sembra durare una sola notte, il tempo di
un ballo con il Principe dei sogni!
I sogni sono fatti per sfumare via in poche ore, per lasciarci
quel brivido della sorpresa, quel fascino dell’inaspettato ed anche, perché no,
un leggero senso di amaro in bocca al risveglio!
Ma la vita non è un sogno, è realtà vera e nonostante tutto è
capace di sorprendere e di regalare novità, gioia e anche qualche follia.
Alle volte basta poco!
Basta immaginare di possederla per davvero quella bacchetta magica, di
sforzarsi di colorare le proprie giornate con l’allegria e l’armonia, con la
capacità di sorridere di più e di apprezzare le piccole cose e i piccoli gesti!
Perché le strade solcano percorsi tortuosi che possono prendere
alternative che non immaginavamo e che spesso bisogna solo avere il coraggio di
percorrere!
Ma veniamo alla mia Cenerentola!
Irene è una splendida bimba alla quale sono affezionata. L’ho
presa in braccio poche ore dopo essere nata ed è stata la prima volta che
stringevo in mano uno scricciolo così piccino, la prima volta che ho toccato
con mano la vita. Irene è un’emozione. Fa parte di un pezzo della mia vita che
sarà sempre un pezzo del mio cuore.
Questa torta mi è piaciuto moltissimo prepararla. Ci è voluto un
po’! Tanta pazienza e anche tanta fatica! Ma la soddisfazione è stata grande!
Era la prima volta che mi cimentavo con la riproduzione di un cartone animato
ed ero un po’ dubbiosa sulla riuscita (se non fosse venuta bene, sarei dovuta
correre ai ripari!) ed invece, secondo me , la mia Cenerentola è bellissima!!!
Ora vi racconto un po’ come l’ho preparata.
Naturalmente, anticipatamente, mi sono preparata le mie pallozze
colorate di MMF.
Il giorno prima di farcire la torta, mi sono dedicata alla mia
Cenerentola e alle altre decorazioni. Ho utilizzato un immagine stampata del
disegno che volevo ricreare e l’ho ricopiato sul cartoncino (attenti ad
eliminare ogni minimo residuo di penna, tagliando bene bene i bordi).
È necessario scomporre l’intera figura nelle varie parti che la
costituiscono (es. viso, capelli, bocca, occhi) perciò ho ritagliato i vari
“pezzi” dalla Cenerentola intera e li ho utilizzati come modello per ricrearli
sul mio l’MMF.
Alla fine si tratta solo di assemblare, incollare e rifinire!
Guardate un po’ queste sono le diverse fasi di assemblaggio dei
vari componenti!
Nell’ultima foto potete vedere invece, il confronto tra la mia
Cenerentola e la stampa. Che ne dite?? Si somigliano??
Successivamente ho preparato una scritta e dei fiorelli!
La torta è un Pan di Spagna farcito con crema pasticcera e crema
Nutella e ricoperto da panna montata.
Ecco qua la torta finita:
Tanti Auguri Principessa Irene!
Alla prossima
Maria
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